“L ‘esplosione del Coronavirus sta minacciando quotidianamente i ritmi di crescita, già deboli del sistema economico nazionale.” afferma Rosaria Anglani Consigliere Nazionale UAI Federazione Nazionale Giovani Imprenditori con delega Commercio ed Imprenditoria Femminile, ” Siamo di fronte ad una situazione del tutto nuova ed inattesa che sta avendo notevoli ripercussioni su tutte le attività ed in particolare sulle imprese del turismo, del commercio e dei servizi. È un momento delicato per le nostre imprese che occorre superare mettendo in campo misure immediate, sia a livello nazionale che locale, che possano dare un concreto sostegno economico alle stesse.
Una riduzione generalizzata dei volumi di vendita, considerati gli attuali elevatissimi “costi di gestione “di un ‘azienda, rende insostenibile la sopravvivenza della stessa e sono molte le imprese che non hanno margini per far fronte a lungo termine”

Rosaria Anglani
Consigliere Nazionale UAI Federazione Nazionale Giovani Imprenditori con delega Commercio ed Imprenditoria Femminile
In un contesto già segnato dalle difficoltà del commercio al dettaglio, un eventuale aggravamento o il semplice protrarsi di questa situazione emergenziale potrebbe significare la chiusura di numerose attività, colpendo non soltanto i titolari ma anche i loro dipendenti, oltre alle rispettive famiglie.
Per questo è auspicabile che le Istituzioni regionali, camerali e comunali promuovano eccezionali misure per superare gli effetti di una “quarantena commerciale” attraverso bandi di sostegno alle imprese che prevedano, ad esempio:
• un decreto urgente per aiutare i titolari degli immobili a superare il disastro commerciale in arrivo, perché a breve nessuno riuscirà a pagare più gli affitti. Oggi 2 aziende su 3 sono in sofferenza e i piccoli commercianti sono la fascia maggiormente a rischio. È necessario calmierare i canoni di locazione perché ormai nessuno è esente da questa terribile crisi.
• un contributo economico almeno a copertura dell’80% della spesa corrente totale sostenuta rivolto ad imprese che hanno subito l’impatto. Per queste ultime, sarà possibile portare a rendicontazione spese come: canoni d’affitto, utenze, tributi locali, rate di mutuo/leasing, spese per il personale, formazione ecc.
• un contributo in conto capitale del 50% delle spese da sostenersi per gli investimenti effettuati per il rilancio delle attività in vista della conclusione del periodo di emergenza come: attività di marketing con acquisto di strumentazione informatica, rinnovo dei locali, arredi o impianti anche in relazione alla sostenibilità.
• Nello specifico per i negozi di abbigliamento, visto il prevedibile forte ritardo della partenza degli acquisti primavera/estate 2020 e degli approvvigionamenti della collezione autunno/inverno 2020/2021, occorrerebbe valutare un eventuale spostamento in via sperimentale delle date di avvio dei saldi.
• Riformulazione dei modelli di rating bancario utilizzati per la valutazione del merito creditizio delle imprese, in particolar modo delle PMI avanzando richieste di:
- differimento delle scadenze ai fornitori;
- moratoria degli insoluti bancari in ABI – Banca d’Italia;
- sospensione della segnalazione in Centrale Rischi;
• differimento dei pagamenti dei canoni e agevolazione di locazione anche attraverso sgravi ai locatari.
• Richiesta di revoca la nuova legge sulla crisi d’ impresa, (D.lgs. 14/2019) alla luce dell’emergenza Coronavirus che sta impattando in maniera significativa l’economia e l’andamento delle imprese, non si possono sommare alle già note criticità manifestate, l’attuazione delle misure d’allerta da parte di imprese ancora non ben organizzate in tal senso.
• Riproporre il saldo e stralcio fiscale per le imprese (già fatto per i privati) per garantirne il rilancio economico-finanziario.
“Staremo a vedere come evolve la situazione, intanto auspicando una rapida fine positiva dell’ emergenza” dichiara Cosimo Damiano Carlucci (Presidente Nazionale Federazione Giovani Imprenditori) ” insieme alla Confederazione Nazionale Unione Artigiani Italiani e delle PMI, saremo attenti come sempre a formulare costantemente le nostre proposte reali e fattive a sostegno delle aziende Artigianali e Piccole Imprese, vero asse trainante dell’ economia del paese.”